Sedici sedi in tutta la Sicilia che hanno fornitocon tempestività tutte quelle informazioninecessarie a orientarsi nella burocrazia, nei mercati,nel mondo del credito e della finanza.Un’assistenza quotidiana, a stretto contatto conle cooperative aderenti, che hanno potuto cosìessere aggiornate su bandi di gara, normative,circolari e pubblicazioni. Ma anche uno stimolocostante per chi ha deciso di aprire una nuovaimpresa. Sono questi i risultati raggiunti nelprimo anno di attività dei Centri di assistenzatecnica (Cat) aperti dall’Agci Sicilia in tutte leprovince dell’Isola in collaborazione con l’assessoratoalle Attività produttive della Regione Siciliana.Un successo frutto del grande lavoro dimediazione che i giovani operatori dei Cat hannosaputo creare tra istituzioni pubbliche e territorioe che trova conferma nelle 189 cooperative chehanno deciso di aderire all’Agci Sicilia nell’ultimoanno.«E’ stato un lavoro intenso ed entusiasmante –dice Michele Cappadona, presidente dell’AgciSicilia – Abbiamo formato ventuno giovani sicilianiche si sono spesi subito con competenzae professionalità, sempre in stretta collaborazionecon l’associazione, che li ha seguiti passo dopo passo. Per le cooperative i Cat hannorappresentato un aiuto fondamentale, tanto piùin un momento di crisi come questo. Hannosemplificato e velocizzato i rapporti delle impresecon la burocrazia, fornendo assistenzafiscale, sociale e giuslavoristica. Inoltre, hannostimolato lo sviluppo aziendale, sia con azionidi formazione e aggiornamento della classedirigente, sia implementando la partecipazionea programmi su fondi pubblici attraverso unaconsulenza finanziaria e di progettazione. Infine,sono stati uno stimolo all’assistenza alla costituzionedi nuove cooperative».Insomma, i Cat si sono dimostrati degli strumentiadatti per raggiungere gli scopi previsti:assistenza alle cooperative e promozione dellosviluppo.«E’ in questo modo che le istituzioni possono edevono essere vicine alle imprese – continuaCappadona – In un momento di grave crisi comequello che stiamo vivendo, è necessario puntaresu innovazione e competitività. Ma per farlo, èbasilare essere costantemente aggiornati su ciòche accade intorno alle imprese e all’interno deltessuto economico. E’ in questo contesto che siinseriscono i Cat, centri di informazione, assistenzae orientamento che rappresentano al contempoun supporto e uno stimolo per lecooperative e le loro attività. E che permettono,inoltre, di approfondire e promuovere con la Regionequelle riforme necessarie per il mondo cooperativo».Il lavoro dei Cat prosegue, grazie al progettovarato anche per il 2012 dalla Regione. Glisportelli sono aperti dal lunedì al venerdì, conorari mattutini e pomeridiani. Le sedi sono sempresedici: a Palermo in via Simone Cuccia 11,a Catania in via De Gasperi e in via De Amicis,a Messina in via Saffi, a Trapani in via Bellini, aSiracusa in via Eumelo, a Caltanissetta in viaElena, a Ragusa in via Siracusa, a Enna in viaSant’Agata. A queste sedi si aggiungono quelledi Gela (via Diomede), Marsala (via Probo), Milazzo(via Tenente La Rosa), Patti (via Mazzini),Porticello/Santa Flavia, Sciacca (via Lanza) ePalma di Montechiaro (via Grazia Deledda).Per avere maggiori dettagli su orari e sedi deiCat si può consultare il sito www.agci-sicilia.it.«I Cat si sono dimostrati una risposta efficacealla grave crisi che ha colpito in questi anni ilmondo imprenditoriale - conclude Cappadona -Siamo contenti di poter portare avanti il progettoanche quest’anno e ci auguriamo che tali strutturepossano diventare un punto di forza di unastrategia che veda al fianco istituzioni, impresee associazioni di categoria con il comune obiettivodi promuovere lo sviluppo della Sicilia».