“Un primo passo importante che accogliamo con grande soddisfazione”, così Michele Cappadona, presidente di AGCI Sicilia, sul congelamento dell’Iva al 4% per le Cooperative Sociali fino a Gennaio 2014, “ma non è ancora il momento di abbassare la guardia ed è anzi importante utilizzare questi mesi per lavorare insieme all’Unione Europea affinchè rimanga invariato quel 4%, per non gravare ulteriormente sui Comuni e sulle famiglie degli assistiti”, già pesantemente colpiti dalla crisi e dalle misure lacrime e sangue del governo dei tecnici. Soddisfazione anche per il recepimento della direttiva dell’UE sui pagamenti delle P.A. alle Imprese, che adesso non possono superare i 30 giorni di ritardo, 60 giorni per alcuni casi eccezionali. “Una misura” – continua Cappadona – “che può significare una boccata d’ossigeno per le tante Imprese che vantano crediti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni”. Un mancato introito per un ammontare complessivo che si aggira attualmente attorno ai 100 miliardi di euro, ma che interesserà i pagamenti esigibili dal Gennaio 2013. “Resta appunto da capire” – conclude Michele Cappadona - “sul come ci si muoverà sulla questione dei ritardi sui pagamenti antecedenti a quella data, attendiamo ancora misure di compensazione che il Governo ha più volte annunciato, ma di cui ancora non abbiamo visto concreta applicazione”.