Michele Cappadona: «Apprezzamento per il segnale, puntuale e preciso, che il presidente Schifani ha voluto dare con l’adempimento alla direttiva Anac sulla rotazione degli incarichi dirigenziali nei dipartimenti della Regione, un altro passo avanti nella riorganizzazione della macchina amministrativa nel segno della trasparenza e dell’efficienza».
«Congratulazioni ai 17 dirigenti generali nominati oggi dalla Giunta di governo regionale - continua Michele Cappadona -. Sette le rotazioni apicali, cinque conferme e cinque i nuovi direttori generali: Dorotea Di Trapani, Salvatrice Rizzo, Rossana Signorino, Carmelo Ricciardo, Giovanni Cucchiara. A tutti i dirigenti generali gli auguri di buon lavoro dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. All’assessorato alle Attività produttive, riferimento istituzionale delle imprese cooperative, Dario Cartabellotta sostituisce Carmelo Frittitta cui auguriamo venga destinato ad un ruolo adeguato alla sua grande esperienza».
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«Esprimiamo particolare soddisfazione per la nomina al vertice dell’assessorato Attività produttive di Dario Cartabellotta - aggiunge Michele Cappadona - dirigente generale competente e capace, con il quale AGCI e le numerose cooperative agricole nostre aderenti hanno avuto modo intrattenere un’intensa interazione durante la difficile gestione dell’emergenza siccità».
Cinque nuovi ingressi e altrettante rotazioni, oltre a sette confermati: il governo Schifani nella seduta di oggi della giunta regionale ha nominato i dirigenti generali dei 17 dipartimenti in scadenza e per i quali lo scorso 24 gennaio erano stati pubblicati gli atti di interpello per il conferimento degli incarichi. Applicata, così come aveva già anticipato il presidente della Regione nei giorni scorsi, la direttiva dell’Anac che prevede una durata massima di cinque anni per gli incarichi dirigenziali nelle aree ad elevato rischio corruttivo, a eccezione di quelli che si occupano di calamità naturali per i quali è prevista una deroga di 18 mesi. Un principio, quello della rotazione, introdotto già da una delibera del 26 gennaio 2017 e che la giunta ha confermato lo scorso 30 gennaio, aggiornando il Piano integrato di attività e organizzazione per il prossimo triennio.
Alla Protezione civile resta Salvo Cocina, così come alla Programmazione prosegue Vincenzo Falgares. Alle Attività Produttive arriva Dario Cartabellotta che lascia l’Agricoltura. Ai Beni culturali continuerà il suo lavoro Mario La Rocca. Così come Silvio Cuffaro alle Finanze, Vitalba Vaccaro all’Autorità per l’innovazione tecnologica e Letizia Di Liberti alla Famiglia e politiche sociali.
Cambio alla Funzione Pubblica dove arriva Salvatrice Rizzo. Conferma per Salvo Taormina alle Autonomie locali. New entry alla Formazione professionale per Rossana Signorino e all’Istruzione per Carmelo Ricciardo. Turn over anche all’Agricoltura dove arriva Fulvio Bellomo che lascia lo Sviluppo rurale ad Alberto Pulizzi. Alla Pesca al posto di Pulizzi va Giovanni Cucchiara. All’Ambiente va Rino Beringheli che lascia l’Urbanistica a Beppe Battaglia. Infine, il nuovo comandante del Corpo forestale per la prima volta sarà una donna, Dorotea Di Trapani.
«Un ringraziamento va anche agli uscenti che hanno guidato i dipartimenti negli ultimi due anni», ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Alle cinque new entry corrispondono infatti cinque nomi di ex DG rimasti fuori dal turnover. Oltre a Carmelo Frittitta, già alle Attività produttive, il secondo nome è quello di Patrizia Valenti che guidava il Dipartimento Ambiente. Poi quello di Carmen Madonia che guidava la Funzione Pubblica, Maurizio Pirillo che era al vertice della Formazione Professionale e Giovanna Segreto che fino ad oggi ha curato guida il dipartimento dell’Istruzione e dell’Università.