Agrigento, sit-in davanti Prefettura a sostegno delle cooperative sociali che gestiscono strutture per Minori Stranieri non Accompagnati.
Si svolgerà il prossimo 15 Aprile, dalle ore 9:00 presso la Prefettura di Agrigento un sit-in indetto dalle associazioni di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo Agci, Confcooperaive, Legacoop e Unicoop e le cooperative sociali che gestiscono strutture per Msna.
«Come associazioni di rappresentanza vogliamo tutelare e difendere le ragioni delle nostre cooperative alla luce della difficile situazione che stanno vivendo», si legge nel comunicato rilasciato dalle centrali cooperative.«La situazione delle strutture di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), infatti, sta raggiungendo un punto di non ritorno».
«Denunciamo con forza l’irresponsabile, sistematica politica di distruzione della rete dei servizi socio-sanitari di prossimità in Sicilia, garantita con estrema dedizione e indicibili sacrifici dalle nostre imprese sociali» dichiara Michele Cappadona, appena rieletto presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia per il quadriennio 2025-2029. «Il persistente generale grave ritardo dei pagamenti per l’insufficiente conferimento di risorse ai Comuni rispetto ai fabbisogni di assistenza accertati, il mancato adeguamento delle rette al rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali, l’incompetente e disastroso stravolgimento delle regole di accreditamento delle strutture disposta congiuntamente dagli assessori regionali alla Salute e alla Famiglia, e ora l’esclusione delle strutture siciliane dalle assegnazione dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) a favore di strutture remote. La misura è colma. Mobiliteremo cooperative, enti no-profit, e soci-lavoratori le cui strutture vengono pagate a singhiozzo e addirittura con anni di ritardo e chiederemo ai nostri politici siciliani di intervenire fattivamente su condotte amministrative vergognose».
Le associazioni del movimento cooperativo sottolineano, come già avvenuto nei giorni scorsi, che i gravi ritardi nel trasferimento dei contributi ministeriali costituiscono una criticità che sta mettendo a dura prova la tenuta dei servizi dedicati ai MSNA.
«Il prossimo 15 Aprile saremo con le nostre cooperatrici ed i nostri cooperatori per sostenere le ragioni di chi con il proprio lavoro assicura l'erogazione di servizi indispensabili e per sensibilizzare le autorità preposte, iniziando proprio dalla Prefettura di Agrigento.
Tra i motivi che ci hanno spinto alla mobilitazione, oltre ai ritardi di pagamento, vi è la vicenda legata al mancato trasferimento dei neomaggiorenni nelle strutture autorizzate per l’accoglienza post 18 anni. Di fatto, questi giovani divenuti maggiorenni durante il loro soggiorno in struttura continuano ad essere assistiti a carico delle cooperative, senza alcuna possibilità di rivalsa verso gli enti competenti (Prefettura, Comune).
Questa situazione insostenibile sottrae posti preziosi a minori che avrebbero diritto all'accoglienza, creando un circolo vizioso che aggrava ulteriormente l'emergenza».