Si è svolto ieri, davanti al Palazzo della Prefettura di Agrigento, un partecipato sit-in organizzato dalle rappresentanze del movimento cooperativo e da tutte le cooperative sociali attive nella gestione del servizio di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) della provincia.
La mobilitazione ha posto l'accento su tre urgenti criticità che mettono a rischio la continuità e la qualità dei servizi offerti a questi minori vulnerabili.
Ritardo inaccettabile dei pagamenti (oltre 9 mesi). Le cooperative denunciano i gravi ritardi nell'erogazione dei fondi dovuti per i servizi già prestati, una situazione che compromette seriamente la loro sostenibilità economica e la capacità di far fronte alle necessità primarie dei minori accolti.
Mancato trasferimento dei neo maggiorenni. Si registra una preoccupante inerzia nel trasferimento dei giovani che raggiungono la maggiore età verso strutture autorizzate e adeguate a garantire un percorso di autonomia e inclusione sociale, come previsto dalla normativa vigente.
La loro permanenza resta a carico della struttura senza alcun riconoscimento.
Blocco nell'assegnazione dei nuovi arrivi. Le cooperative segnalano la mancata assegnazione di minori stranieri non accompagnati appena giunti sul territorio provinciale: “Oggi abbiamo strutture semi vuote e a rischio tanti posti di lavoro".
“La manifestazione di protesta che le associazioni di rappresentanza e le imprese cooperative hanno tenuto presso la Prefettura di Agrigento è solo il punto di partenza della mobilitazione permanente che intendiamo proclamare verso i decisori amministrativi e politici, regionali e nazionali”, dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. “Difenderemo con estrema determinazione in ogni sede i principi e i valori della cooperazione garantiti dalla Costituzione e l’importanza del suo ruolo sociale, radicato e indispensabile, contro chi è responsabile della distruzione della rete di servizi di prossimità da sempre garantita con generosità e dedizione dalle imprese solidali e del terzo settore”,
Una delegazione composta dalle sigle sindacali, AGCI, Confcooperative, Legacoop, Unicoop e da alcune cooperative, è stata ricevuta dal Vicario del Prefetto e dal Vice Prefetto con delega all'immigrazione, ai quali sono state esposte nel dettaglio le gravi problematiche.
Nel corso del confronto, la Prefettura ha manifestato piena consapevolezza della situazione e si è tempestivamente impegnata a farsi portavoce presso gli organi ministeriali competenti del Governo centrale, al fine di sollecitare interventi risolutivi urgenti per sanare le criticità agrigentine.
Le organizzazioni del movimento cooperativo e le cooperative sociali esprimono apprezzamento per la disponibilità al dialogo dimostrata dalla Prefettura e confidano in un rapido riscontro da parte del
Governo centrale, sottolineando come la risoluzione di queste problematiche sia imprescindibile per garantire la tutela e un futuro dignitoso ai minori stranieri non accompagnati presenti nel territorio di
Agrigento ed evitare che si disperda un sistema di accoglienza consolidato con gravi ripercussioni in termini di occupazione.