Expo Blue Sea Land a Mazara del Vallo, successo della cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo
“Bioeconomia, Crescita blu, e la grande visione che ha ispirato il messaggio di pace e cooperazione tra i popoli tenacemente affermato da Giovanni Tumbiolo, di recente scomparso, sono il motivo del successo sempre più ampio dell’Expo ‘Blue Sea Land’ dei cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente e delle filiere agro-ittico-alimentari italiane e siciliane”, afferma Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione generale delle cooperative italiane. “In occasione dell’Expo che per la settima volta si tiene nella kasbah di Mazara del Vallo, Agci Sicilia condivide e sostiene con forza la strategia di creare una ‘Blue Economy Zone’, in cui l’Isola svolga un ruolo propulsivo centrale, di ponte verso Africa e Medio Oriente attraverso il Mediterraneo. Un macro distretto internazionale, che sarà strumento di grande sviluppo anche per l’economia siciliana e italiana, gettando le basi di una cooperazione che, come intuito da Giovanni Tumbiolo, partendo dalla pesca si può estendere alla ricerca scientifica, alla formazione, e a tutti gli altri settori produttivi”.
La rete di cooperazione internazionale promossa dal Distretto della Pesca e Crescita Blu insieme al Centro di Competenza Distrettuale e Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, Distretti Produttivi di Sicilia, ha coinvolto, attraverso il Blue Sea Land, 600 imprese di 58 Paesi in 39 workshop e 1500 incontri B2B e C2C.
Girolamo Turano, assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana ha dichiarato: “L’Expo Blue Sea Land, costruito con tanta sapienza da Giovanni Tumbiolo e che ogni anno si trasforma, cambia pelle e si arricchisce, rappresenta uno strumento di crescita importante per la Sicilia. Blue Sea Land permette di far parlare di sviluppo del territorio e dell’amicizia fra i popoli, ma questa volta anche di trasformare l’internazionalizzazione delle imprese in un internazionalizzazione intelligente, con una condivisione con il ministero degli Affari Esteri e attraverso la presenza di startup siciliane innovative in alcuni settori, a partire da quello della sostenibilità ambientale, una serie di iniziative, convegni e dibattiti, che lasceranno il segno sul territorio e permetteranno di costruire nuovi documenti di cooperazione attraverso i quali la Regione, l’Italia e l’Europa possono intraprendere nuove azioni nel campo dell’innovazione”.
Edy Bandiera, assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea della Regione Siciliana, ha parlato durante i lavori del Blue Sea Land 2018 di alcune misure adottate dal Governo regionale in materia di pesca, coerenti con le finalità della manifestazione: “L’obiettivo è sviluppare la cooperazione fra i Paesi rivieraschi del Mediterraneo. La modifica all’art. 5 della Costituzione e un mutamento delle politiche comunitarie danno alla Regione un raggio superiore d’intervento, per questo abbiamo proposto questo disegno di legge al Parlamento siciliano con una norma nella quale si individuano ‘piani di gestione’ attraverso l’utilizzo dei fondi Feamp. Una programmazione strategica è importante per mettere nelle condizioni il sistema della pesca per poter operare in questo contesto con una serie di iniziative per fornire opportunità economiche e finanziarie per poter ammodernare i sistemi di pesca e trasformarne il commercio. Tutto questo si concretizzerà se riusciamo a smarcarci dalla vecchia visione della pesca che la inquadrava come semplice prelievo del prodotto dal mare”.
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