Per la prima volta nel nostro ordinamento, viene introdotto per il 2019 a sostegno delle attività di Pesca un ammortizzatore sociale cui potranno ricorrere le imprese per garantire un sostegno al reddito dei pescatori per periodi di sospensione diversi da quelli del fermo obbligatorio.
Cinque milioni di Euro saranno stanziati per i casi di sospensione dell’attività dovute a diverse cause quali insabbiamento, malattia del comandante, periodi di fermo pesca aggiuntivi decisi da OP o consorzi di gestione, condizioni meteorologiche avverse.
Brenno Begani, presidente nazionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, esprime soddisfazione per questo importante risultato di cui le cooperative dei pescatori potranno beneficiare: “È la testimonianza dell’attenzione e dell’impegno concreto del Governo nei confronti di un settore, quale la pesca, che attraversa un momento di difficoltà”.
“Il decreto risponde ad un'esigenza più volte manifestata dalle aziende marittime di un'ammortizzatore a sostegno dei periodi di fermo biologico”, sottolinea Michele Cappadona, presidente Agci Sicilia. “Confermata, inoltre, anche per il 2019 nel testo della finanziaria nazionale pubblicata in Gazzetta l’ultimo dell’anno, la misura di sostegno per i prossimi periodi di fermo obbligatorio. Altri 11 milioni saranno a disposizione degli equipaggi di imbarcazioni costrette a fermarsi”.
Raggiunge quindi 16 milioni di euro l’importo complessivo per i periodi di sospensione, riguardante i lavoratori dipendenti delle imprese marittime e i soci delle cooperative della piccola pesca (legge 13 marzo 1958 n, 250).
“Con la firma del decreto interministeriale da parte del ministro per le Politiche agricole Centinaio e quello del Lavoro Di Maio per il riconoscimento del fermo pesca ai lavoratori marittimi, per l'anno 2018, nei casi di arresto temporaneo non obbligatorio”, chiarisce Giovanni Basciano, responsabile Agci Agrital per la Sicilia, “i lavoratori possono usufruire di 30 euro giornalieri a copertura delle giornate di fermo per un massimo di 40 giorni annui”.
Le imprese marittime interessate possono presentare domanda entro il 28 febbraio 2019 attraverso il portale del ministero del lavoro all'indirizzo www.lavoro.gov.it attraverso la procedura telematica "CIGSonline".
Pubblicata in GURI il testo della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
Articolo 1, comma 673. "Al fine di garantire un sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese della pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250, nel periodo di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio è prorogato, per l’anno 2019 e nel limite di spesa di 11 milioni di euro, il riconoscimento
dell’indennità giornaliera onnicomprensiva fino ad un massimo di 30 euro. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono disciplinate le modalità relative al pagamento dell’indennità di cui al presente comma."
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