È partito dalla Sicilia il tour in otto tappe di “Buone Notizie”, il supplemento del Corriere della Sera sull’impresa del bene e il mondo del sociale, che racconta le buone pratiche del Terzo settore in Italia. L’economia del non profit conta in Sicilia numeri da record: 21.291 istituzioni su 343.432 in Italia, tra cui 17.677 associazioni e 1.731 cooperative sociali che in tutto danno lavoro a 42.579 persone.
“L’Agci ha voluto essere presente 'in prima fila' per sostenere questa importante iniziativa per promuovere l’impresa del bene”, ha dichiarato Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Se un siciliano su venti dedica volontariamente il proprio tempo al prossimo e i dipendenti del Terzo settore nell’Isola sono il 20%, contro un dato di disoccupazione generale del 23%, la presenza dell’Agci nel settore della cooperazione sociale da sola contribuisce per 3.683 dipendenti, di cui 1.097 sono soci lavoratori e 2.586 lavoratori dipendenti”.
“La nostra presenza stasera al Cinema De Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa del Comune di Palermo, importante punto di aggregazione cittadino e riferimento dell'associazionismo”, dice Franco Sprio, presidente della Federazione provinciale di Palermo di Agci Sicilia, “vuole essere una doverosa testimonianza verso la vitalità, l’impegno e l’importanza che il Terzo settore e tutti gli operatori delle imprese del bene rappresentano per il tessuto economico e sociale”.
Hanno aperto la serata, facendo gli onori di casa alle diverse centinaia di partecipanti, il sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, Marco Imperiale, vice direttore generale di Fondazione con il Sud, e Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo. Leoluca Orlando ha sottolineato che la Città di Palermo “rifiuta il buonismo”, considerando piuttosto il principio che ogni persona è titolare di diritti e sottolineando il valore che il Terzo settore rappresenta, "prestando attenzione a chi non ha niente per tenere lontana la paura".
Tante le testimonianze, iniziando da quella di Giovanni Cupidi, affetto da paralisi totale, autore del libro “Noi siamo immortali”. Cupidi ha parlato delle battaglie del gruppo attivista “Siamo-handicappati-no-cretini” per ottenere le risorse necessarie ad una vita dignitosa per le persone con disabilità. Con lui sul palco l’attore e regista Pierfrancesco Diliberto (Pif) e l’editorialista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella.
Mentre in sala dipingeva la sua opera l’artista Marck Art (Marco Urso), bollato sui registri di scuola fino a 14 anni come ritardato mentale e “scoperto” per caso a Favara da Vittorio Sgarbi, che ne ha paragonato lo stile a Pollock e Picasso, sul palco si sono alternate numerose testimonianze delle imprese del bene in Sicilia, insieme a tutte le altre riportate sul primo numero di Buone Notizie. La Missione Speranza e Carità di Biagio Conte; Casa Santa Chiara e la sua attività di inclusione sociale; il Laboratorio Zen; il Centro Padre Nostro; il community hub CreziPlus; la coop Parco Uditore che gestisce l’omonimo parco urbano; la cooperativa di turismo Terradamare che ha sede a Ballarò; la coop vitivinicola Centopassi dedicata a Peppino Impastato, che coltiva nei terreni sequestrati alla mafia e il consorzio Libera terra del Mediterraneo; Beyond Lampedusa, che promuove l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati, l’enoagriturismo Le 5 botti di Santa Venerina, la farmacia solidale della cooperativa La Pira. Un elenco lunghissimo, che pecca solo per difetto essendo così estesa e pervasiva la presenza del Terzo settore in Sicilia.
Esempi virtuosi di buone pratiche che coniugano le aspirazioni di sviluppo e integrazione con i principi di solidarietà e dignità personale.
Credits: altrasicilia.it