In questi giorni si sente parlare molto di un provvedimento d’urgenza cui starebbe lavorando il governo per dare risposte alle emergenze in agricoltura. Le bozze che circolano non contengono però alcun riferimento, almeno per il momento, al settore pesca che invece ha subito enormi danni nello scorso autunno. Pesca e acquacoltura sono stati infatti messi a dura prova nel mese di ottobre e ricordiamo ancora le dichiarazioni del ministro Gian Marco Centinaio nelle quali chiariva che anche le nostre marinerie avrebbero potuto contare su un giusto ristoro per fronteggiare i gravi danni subiti. I nostri operatori chiedono oggi risposte e ci auguriamo che il governo sappia ascoltarli. Le emergenze nel settore sono molte, alcune dovute a cause naturali (come in questo caso) altre a scelte legislative del passato che occorre rapidamente correggere, prime fra tutte la riforma del sistema sanzionatorio.
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