Il presidente Nello Musumeci e l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano al tavolo con i rappresentanti delle imprese cooperative e artigiane fa il punto sulle misure in corso di adozione da parte del governo regionale.
Accolta la delibera della Commissione Bilancio Ars su provvedimenti che riguardano il credito agevolato per i settori della cooperazione e dell’artigianato, e la diminuzione degli oneri a carico delle società cooperative per l’attività obbligatoria di revisione biennale.
“Piena soddisfazione per l’annuncio del completamento dell’iter che ha condotto alla formulazione definitiva del regolamento dell’IRCA, che permette così la piena operatività al nuovo istituto regionale di credito agevolato”, dichiara Franco Sprio, presidente della Federazione provinciale di Palermo dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Accolto, all’interno del cda dell'IRCA, il principio di rotazione dei rappresentanti delle imprese, fortemente voluto dall’Agci Sicilia.
Un’ottima notizia per le cooperative l’accoglimento di un’altra istanza lungamente perseguita dalla nostra Associazione, che riguarda la diminuzione del contributo a carico delle imprese per l’attività obbligatoria biennale di revisione. L’allineamento ai costi nazionali, più vantaggiosi per le imprese, è un segno di attenzione alla difficile situazione delle aziende siciliane, soprattutto quelle di minori dimensioni, ed è una misura che ristabilisce finalmente l’equità di trattamento per le cooperative dell’Isola, finora penalizzate senza motivo”.
La Seconda commissione Ars, presieduta dall’on. Riccardo Savona, nella seduta dello scorso 30 maggio ha infatti approvato in questo senso una delibera sulle “Misure per il rilancio dell'economia nel settore artigiano e cooperativo”.
In merito all'articolo 1 della legge regionale 10 luglio 2018, n. 10 "Concentrazione degli enti finanziari siciliani. Accorpamento di Ircac e Crias", con il quale è stato istituito l'IRCA (Istituto Regionale per il Credito Agevolato) e visto l'articolo 32, comma I, della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 1, di modifica della normativa vigente in materia di governancedegli enti pubblici regionali, il provvedimento della Commissione Bilancio considera la necessità di avviare l'operatività del nuovo Istituto, al servizio delle società cooperative e delle imprese artigiane, con l'individuazione di organi di vertice che siano espressione delle istanze provenienti dalle organizzazioni rappresentative delle imprese cooperative e delle imprese artigiane. Ravvisa inoltre l'esigenza, nell'attuale contesto di grave crisi socio-economica, di rilanciare il sistema delle imprese mediante la modifica delle modalità di determinazione del contributo di revisione, in conformità alle previsioni nazionali, più vantaggiose a favore delle imprese.
Per questi motivi, ha deliberato di impegnare il Governo della Regione a garantire, nella composizione del consiglio di amministrazione dell'IRCA, nell'ambito dei due componenti in rappresentanza delle associazioni di categoria, la presenza di un componente espressione delle organizzazioni rappresentative delle imprese cooperative e di un componente espressione delle imprese artigiane, assicurando, altresì, per ciascuno dei due componenti, il principio della rotazione con cadenza annuale tra le rispettive associazioni di categoria; a garantire, nelle nuove linee di indirizzo e gestione dell'Istituto, il pieno utilizzo del personale esistente; a determinare l'importo del contributo per le spese di revisione delle imprese operative in misura non superiore a quella prevista a livello nazionale.
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