Calderone: “Proposta ZFM valida per la rinascita di questi territori, adesso approviamola in tempi celeri”. Cappadona: "Bene impegno per rapida approvazione ddl ARS".
“Ho partecipato al presidio organizzato a Castellana Sicula relativo all’istituzione delle Zone Franche Montane. Esiste un ddl che è già stato depositato all’Ars, con delle proposte interessanti che provengono dai comuni montani per valorizzare lo loro zone, anche dal punto di vista della fiscalità di vantaggio. Adesso però occorre far presto per calendarizzare la legge in tempi celeri, approvandola con tutte le modifiche e migliorie che saranno necessarie”. A dichiararlo è il Capogruppo di Forza Italia al Parlamento Siciliano, on. Tommaso Calderone.
“Riteniamo significativa la crescente attenzione delle forze politiche di Governo regionale verso il tema dell’istituzione delle Zfm in Sicilia”, dice Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Le zone montane rappresentano un quarto dell’intero territorio dell’Isola. Soffrono per lo spopolamento, il dissesto idrogeologico, gli incendi, la carenza di infrastrutture. Eppure sono parte fondamentale del patrimonio paesaggistico ,della produzione agroalimentare, dell’identità culturale della Sicilia. L’approvazione in tempi brevi del ddl sulle Zfm depositato all’Ars potrà costituire quel volano per lo sviluppo, la crescita economica e l’occupazione di cui le aree interne della Sicilia hanno estremo bisogno".
“Non ero mai stato a Castellana”, afferma Calderone. “È un paese bellissimo ed è inaccettabile che questi meravigliosi comuni della Sicilia debbano spegnersi giorno dopo giorno come una candela. Non dovrà accadere. L’istituzione delle Zone Franche Montane segnerà un’inversione di tendenza, una rinascita. Era importante esserci, era importante far sentire la presenza di Forza Italia, incontrando gli amministratori locali. Ho assicurato che a nome mio, del presidente Micciché e del partito, ci sarà il massimo impegno affinché questa splendida idea legislativa possa trasformarsi in concreta realtà a tutela del nostro territorio”.
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