Mille giovani avviati in agricoltura solo a dicembre. La Sicilia al primo posto tra le regioni d’Italia per numero di giovani under 35 titolari di aziende agricole.
L’Italia è l’agricoltura più green d’Europa, e quasi un terzo dei giovani imprenditori in agricoltura sono donne. Primato alla Sicilia per numero di imprese agricole condotte dai giovani, con ben 6.673 aziende attive.
Soddisfazione dell’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera: “Cominciano a concretizzarsi in maniera particolarmente evidente gli effetti del lavoro che abbiamo svolto in questi due anni. Basti pensare che soltanto a dicembre abbiamo insediato circa 1000 giovani in agricoltura, che hanno avviato per la prima volta un'azienda, e che altri 700 sono oggetto di insediamento nelle prossime settimane”.
“Assieme al dato Svimez, che ci dice che l'occupazione in agricoltura, in Sicilia, è cresciuta del 5,9%, il dato sui giovani, ci conferma, - prosegue l’Assessore - che la Sicilia è una regione che, sempre di più, afferma un modello di sviluppo che ha tra i pilastri principali agricoltura e agroalimentare. Nonostante una crisi della nostra agricoltura, ereditata, che è strutturale e pluridecennale, sempre più giovani siciliani, sono certo con a fianco le proprie famiglie, hanno ben compreso che sviluppo ed occupazione passano per il far leva sulle reali e concrete potenzialità dell’Isola e che quindi l’agricoltura e la valorizzazione del territorio rurale sono certamente un punto di forza e di eccellenza”.
“Sicilia al primo posto in Italia per l’agricoltura del futuro. È in atto un cambiamento epocale che non deve sfuggire al mondo della cooperazione. I dati dicono che in Italia oltre 56mila giovani under 35 sono alla guida di imprese agricole, un primato a livello comunitario”, commenta Michele Cappadona, presidente regionale dell'Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Rileviamo capacità di innovazione e di crescita multifunzionale, prodotti di qualità e bio, attività che vanno dalla trasformazione alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, all’agribenessere. Ma anche attività ricreative, agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi e giardini, la cura del paesaggio, la produzione di energie rinnovabili. Il mestiere della terra non sottintende più la mancanza di un'istruzione, ma una nuova strada verso il futuro per le giovani generazioni istruite. Significativo che quasi un terzo dei giovani imprenditori siano donne. Investire nell’agricoltura è oggi misura strategica per uno sviluppo concreto e sostenibile. È appena il caso di ricordare", conclude Cappadona, "che l’Italia è l’agricoltura più green d’Europa, con 299 specialità Dop, Igp, Stg riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc e Docg, e la leadership nel biologico, con il record Ue di superficie e incidenza bio per seminativi e colture permanenti. Si tratta di ben 1,5 milioni di ettari, dato che pone l’Italia davanti a Francia, Spagna e Germania. Lo sviluppo dell’agricoltura di qualità e biologica rientra tra le politiche centrali dell’Agci, in Sicilia come in Italia”.
“Siamo al fianco dei nostri giovani e delle aziende siciliane, che continueremo a tutelare e sostenere", continua l'assessore Bandiera, sia attraverso azioni di controllo, sulle produzioni agricole ed agroalimentari in ingresso nell'isola, che attraverso risorse liberate da destinare agli investimenti, per mettere sempre più le nostre aziende agricole nelle condizioni di innovarsi e quindi cogliere e vincere le sfide che il mercato globale ci sottopone. Siamo, in termini di superficie coltivata, la regione più biologica d’Italia, fattore questo che ci induce a lavorare sempre di più anche sui marchi di qualità, per realizzare quella valorizzazione delle nostre produzioni che fa sì che il consumatore sia ben disposto a pagare un prezzo più alto perché riconosce la qualità del prodotto, con la conseguenza che l’attività agricola siciliana possa, sempre più, divenire remunerativa e quindi sostenibile e vantaggiosa economicamente”.
"In questi due anni abbiamo avviato una importante inversione di tendenza su diversi fronti e in vari comparti dell’agricoltura siciliana", conclude Edy Bandiera, "ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare e che continueremo a farlo con la stessa energia, passione e impegno del primo giorno".
LE IMPRESE AGRICOLE GIOVANI IN ITALIA PER REGIONE
Credits: AltraSicilia