Tommaso Calderone: “Non possiamo permettere il collasso della nostra economia”. Annunciato un intervento legislativo per sospendere il pagamento dei mutui alle imprese siciliane, all'Ars per gli istituti di proprietà della Regione, al Parlamento da parte dei deputati nazionali dell'Isola per le altre banche.
“La terribile epidemia del Coronavirus potrebbe mettere in ginocchio la nostra economia locale. Siamo in contatto con tutti gli imprenditori siciliani. Per tale motivo, a seguito della riunione promossa ieri dal presidente Ars Gianfranco Micciché, a cui ha partecipato tutto il gruppo parlamentare, Forza Italia sta preparando un emendamento alla Finanziaria di imminente emissione, per chiedere la sospensione, la rateizzazione o comunque qualsiasi attività idonea a sospendere tutti i mutui e i pagamenti siciliani che riguardano gli Istituti che erogano prestiti agli artigiani e alle imprese, vedi Crias, Irfis, Ircac e quant’altro”. A riferirlo è il Capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, on. Tommaso Calderone.
Un ordine del giorno all’Ars per la sospensione del pagamento dei mutui in corso con gli istituti di credito regionale Irfis, Ircac e Crias era già stato presentato dall’on. Gaetano Galvagno di FdI.
“Anche se la Regione Siciliana sta riuscendo a contenere il contagio da Coronavirus, sono inevitabili le ripercussioni dell’emergenza sanitaria per l’imprenditoria”, afferma Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Il ministro dell’economia ha ipotizzato, con una stima prudenziale, un impatto non inferiore allo 0,2% del PIL nazionale. Le conseguenze dell’allarmismo purtroppo diffuso direi anche irresponsabilmente - e da qualcuno utilizzato anche in maniera pretestuosa - comunque ben oltre i giusti criteri di contenimento dei rischi per la salute, hanno già avuto importanti ricadute sulla già fragile economia della nostra regione. Non si può correre il rischio che venga inferto il colpo di grazia alle imprese tra cui tantissime cooperative già piegate dalla crisi economica che da anni è causa di grave sofferenza nei vari settori produttivi in Sicilia“.
“Abbiamo sottoscritto anche noi l’ordine del giorno con l’on. Galvagno – continua Tommaso Calderone - però crediamo che sia più efficiente ed efficace inserire una norma nella prossima finanziaria. È per tale motivo che la stiamo studiando per chiedere che venga inserita nella prossima legge finanziaria e trattata con assoluta urgenza.
“Per quanto riguarda i mutui che le imprese hanno acceso con le banche – conclude Calderone – trattandosi di competenze che non appartengono alla Regione Siciliana, ci faremo promotori di intervenire attraverso i nostri deputati, affinché agiscano nelle sedi opportune per chiedere la sospensione di tutti i mutui nei confronti delle imprese siciliane”.
Credits: AltraSicilia