Il governo della Regione Sicilia ha posto fine alla lunga stagione commissariale, iniziata nel 2018, dell’Istituto regionale del vino e dell’olio.
A fine luglio è cessato l’incarico al commissario straordinario Alessia Davì e a giorni si insedierà il consiglio di amministrazione, composto dal presidente Sebastiano Di Bella, nominato lo scorso 23 luglio dal governo Musumeci, e dai due consiglieri nominati dalle organizzazioni di rappresentanza, Leonardo Taschetta (AGCI) e Giuseppe Aleo (COPAGRI).
Il nuovo cda, coadiuvato dal direttore, Alberto Pulizzi, in carica dallo scorso novembre, gestirà un istituto con 58 dipendenti di cui 18 dirigenti e due sedi distaccate a Marsala in provincia di Trapani e quella di prossimo avvio a Rodi Milici, nel messinese.
Sebastiano Di Bella, palermitano, 67 anni, ex segretario generale dell’Assemblea Regionale Siciliana, possiede un’azienda vitivinicola nella zona del siracusano, a Noto, e gestisce anche vigneti tra le colline di San Giuseppe Jato in provincia di Palermo. Il suo nome per la presidenza dell’IRVO è stato indicato da Forza Italia.
Leonardo Taschetta, consigliere di amministrazione espresso in rappresentanza delle organizzazioni nel settore agricolo del movimento cooperativo, è stato indicato e fortemente voluto dall’AGCI-Associazione Generale Cooperative Italiane. Taschetta è presidente della Colomba Bianca una delle più grandi cooperative vitivinicole siciliane. L’azienda oggi conta, infatti, circa 2.480 soci e si estende lungo 7.500 ettari di vigneti tra le province di Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, con 5 cantine distribuite su tutto il territorio. Una realtà votata al biologico, che punta alla qualità piuttosto che alla quantità.
Giuseppe Aleo, ha grande esperienza nel settore olivicolo e soprattutto vitivinicolo. A lui si devono il riconoscimento delle Doc Erice e Salaparuta. Il suo incarico di consigliere nominato dalle organizzazioni di rappresentanza dell’agricoltura, proviene dall’indicazione espressa da Copagri Confederazione Produttori Agricoli Sicilia, di cui è presidente per la provincia di Trapani.
“Salutiamo con grande soddisfazione la notizia della fine del commissariamento dell’IRVO, iniziato nel 2018, e il prossimo insediamento del nuovo consiglio di amministrazione”, esprime Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. “L’Istituto regionale per il Vino e l’Olio è un importante strumento di promozione delle ottime produzioni agricole della Sicilia, testimoniata anche da un’attività di certificazione attraverso la quale nel 2019 ha fatturato circa due milioni, la gran parte grazie ai vini Doc Sicilia, il cui il numero di bottiglie è in grande crescita. Per AGCI costituisce motivo di orgoglio la nomina di Leonardo Taschetta nel nuovo consiglio di amministrazione. Colomba Bianca, l’azienda di cui è presidente, è la più grande realtà cooperativa vitivinicola bio siciliana, il più grande produttore di vino biologico in Italia, uno dei più grandiin Europa. La sua eccezionale esperienza e professionalità, che ha condotto al successo le biocantine Colomba Bianca, saranno sicuramente utili nelle politiche di rilancio e potenziamento delle attività dell’IRVO per la valorizzazione delle tante produzioni di alta qualità della Sicilia”.
Credits: AltraSicilia