Altri 25 miliardi per le misure urgenti di supporto al rilancio dell’economia. Con l’approvazione “salvo intese” del Decreto Agosto, finanziato grazie al terzo scostamento di bilancio approvato dal Parlamento, il Governo Conte ha portato a 100 miliardi di euro, pari al 6% del Pil, le risorse complessive messe in campo per reagire all’emergenza Covid.
Uno dei nodi più critici su cui si è trovata una mediazione è, e resta, il tema del blocco dei licenziamenti. L’accordo raggiunto tra le forze di maggioranza prevede altre 18 settimane di Cig (9+9) o 4 mesi di sgravio al 100% in alternativa alle 18 settimane di cassa Covid. Fino a quando sarà possibile fruire dei trattamenti di cassa o di sgravio, prevede la norma, non sarà possibile licenziare.
Gli industriali hanno già dichiarato che il divieto di licenziamento per legge “pietrifica l'intera economia allo stato del lockdown”. Nell’accordo sul DL Agosto sono state quindi strategicamente inserite alcune eccezioni.
Sindacati soddisfatti per le misure annunciate nel decreto-legge, ma attendono di leggere il testo, approvato “salvo intese”, cioè con un sostanziale accordo politico che però deve essere ancora “limato” e declinato tecnicamente, prima di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Resta comunque la richiesta di confronto costante con il governo sull'utilizzo delle risorse del Recovery Fund, tant'è che rimane confermata la manifestazione nazionale prevista per il 18 settembre.
Previsto nel provvedimento un “pacchetto Sud”, per una ripartenza che non riproponga un’Italia a due velocità e intervenga verso la diminuzione di ogni tipo di gap: infrastrutturale, imprenditoriale, occupazionale.
Le misure per il Sud, ha dichiarato Giuseppe Conte, sono di «portata storica: conosciamo il deficit anche di infrastrutture del Sud, che è meno competitivo e noi vogliamo che il gap sia recuperato. Non dividiamo l'Italia in due e offriamo un aiuto per la ripresa per le aree più svantaggiate per la ripresa dell'Italia intera. Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud - ha aggiunto - e non solo perché sono figlio del Sud: poniamo le basi per un processo di reindustrializzazione dell'intero Sud».
“L’obiettivo del governo è quello di non lasciare indietro nessuno”, questo il motivo strategico, ha spiegato il ministro all’Economia Roberto Gualtieri, dell’ok “a un piano per il Mezzogiorno per una fiscalità agevolata. Senza il Sud non può ripartire l’Italia”.
"Sostegno alle imprese e ai settori economici più colpiti dal virus. Difesa dei lavoratori e delle famiglie. Aiuti importanti agli enti locali e alla scuola. Un taglio delle tasse per il rilancio del Paese", ha invece sottolineato la ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone.
“Sosteniamo con grande soddisfazione l’adozione di un provvedimento che introduce per il Mezzogiorno, finalmente, lo strumento della Fiscalità di vantaggio”, dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. “La riduzione del cuneo fiscale attraverso la decontribuzione del 30% dei lavoratori nelle regioni meridionali a partire dal prossimo 1° ottobre è un’azione seria, concreta ed efficace. Apprezziamo interventi e obiettivi presentati dal ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Lavorare e produrre in Sicilia costa di più: insularità, minori infrastrutture, lontananza dai mercati. Occorre evitare una ripresa economica senza ripresa del lavoro, specialmente nel Sud, dove abbiamo circa 500.000 imprese, delle quali il 90% ha meno di 10 dipendenti. Il DL Agosto”, continua Cappadona, “affronta sei grandi temi (Lavoro; Salute; Scuola; Regioni, enti locali e sisma; Sostegno e rilancio dell’economia; Misure fiscali) declinati, nell’ultima bozza provvisoria, in 91 articoli.
Previsti fondi per comuni, province e città metropolitane, che intervengono su numerose criticità. Dal mancato gettito della tassa di soggiorno al ritardo dei pagamenti sui fornitori della PA, come al trasporto pubblico locale. Bonus per gli esercenti dei centri storici danneggiati dal covid; rinvio e rateizzazione di versamenti tributari e contributivi, senza sanzioni e interessi; rifinanziato il Fondo di garanzia per le Pmi; proroga della moratoria su prestiti e mutui. Sostegno per i settori della cultura e del turismo.
Notevolmente positivo anche l’impegno che l’abbattimento del cuneo fiscale venga considerato come strutturale. Nel DL Agosto è prevista la copertura per i primi tre mesi, in attesa della programmazione delle risorse del Recovery Fund. Positiva e coerente la notizia di oggi che il Governo Conte ha inviato a Bruxelles la lettera con cui il Governo italiano richiede formalmente, per un importo di 28,5 mld di euro, l'attivazione di SURE (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), lo strumento messo in campo dalla Commissione europea per mitigare i rischi di disoccupazione dovuti all'emergenza Covid19, che fa parte del super fondo comunitario Next Generation UE. Aspettiamo quindi con fiducia - conclude Cappadona - di leggere il testo definitivo del DL Agosto in Gazzetta Ufficiale”.