Il governo regionale costretto ad abbandonare la procedura telematica del click day per il Bonus Sicilia, destinato alle imprese danneggiate dal lockdown.
L’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano ha assicurato a nome del Governo che nei prossimi giorni, provvederà alla distribuzione delle risorse finanziarie, 125 mln, alle imprese già iscritte finora sulla piattaforma, almeno 56 mila aziende: "Ad ore pubblicheremo le modifiche sul bando originario per erogare il ristoro finanziario alle imprese”.

La gravità della vicenda del Bonus Sicilia è emblematica di come lo stato del corretto rapporto di dialogo istituzionale tra il Governo Musumeci e le associazioni di rappresentanza delle imprese sia al punto più basso”, dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dll’Associazione Generale delle Cooperative Italiane - AGCi Sicilia. “Dopo avere preso atto dell’elaborazione del bando per il contributo senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni di categoria, e del fallimento del click-day, i rappresentanti delle imprese sono stati convocati d’urgenza per fare il punto della situazione, allo stesso orario di una conferenza stampa in cui il Governo ha comunicato ai giornalisti le decisioni adottate per fronteggiare la situazione, senza alcun confronto con le sigle datoriali. Corale la condanna della decisione di affidare al caso ovvero alla qualità della connessione internet l’assegnazione dei contributi a fondo perduto. Così come è unanime il biasimo per non avere concertato le modalità di realizzazione del bando.”
“Ora non resta che chiudere la vicenda augurandosi che la Regione stabilisca una procedura veloce, che conduca gli uffici ad erogare le somme in pochi giorni alle 56mila aziende.”
“Resta ora da risolvere il problema di ricomporre una corretta interlocuzione tra i rappresentanti delle attività produttive siciliane e il Governo regionale, per una seria programmazione di misure concrete e adeguate di sostegno alle imprese, in vista di quelle risorse del Recovery Fund che non potranno essere disponibili prima del 2021”.
Credits: AltraSicilia