Cultura Crea 2.0 è la nuova versione di Cultura Crea destinata alle iniziative imprenditoriali (creazione e sviluppo di impresa) e no profit nel settore dell’industria culturale e turistica ubicate nelle regioni Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Tante le novità rispetto alla precedente versione di cui le più significative riguardano l’ampliamento dei territori di intervento, della platea di beneficiari e delle spese ammissibili alle agevolazioni.
Con il Decreto Mibact n. 576 del 10 dicembre 2020, che modifica il precedente Decreto Mibact dell’11 maggio 2016, è stata infatti stabilita la chiusura, a partire dalle ore 24.00 del 29 marzo 2021,del vecchio sportello di Cultura Crea. Il nuovo sportello sarà attivato il 26 aprile.
La nuova misura, rinnovata e potenziata, si declina rivolgendosi alle imprese come segue.
Titolo II – Creazione di nuove imprese nell’industria culturale finanzia:
team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;
imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.
Titolo III – Sviluppo delle imprese dell’industria culturale finanzia:
imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative.
Titolo IV – Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale finanzia:
onlus;
imprese sociali;
organizzazioni di volontariato;
associazioni per la promozione sociale (APS).
Previsto inoltre un servizio di Tutoring per tutte le imprese beneficiarie che ne faranno richiesta: parliamo di un tutoraggio tecnico-gestionale erogato direttamente dal Soggetto Gestore Invitalia e del valore complessivo di 10 mila euro finalizzato a trasferire ai soggetti beneficiari competenze specialistiche in settori strategici quali marketing, gestione delle risorse umane e innovazione di processo e di prodotto.
Lo sportello è aperto a partire dal 26 Aprile 2021.
Per presentare domanda sarà attivata la procedura sul sito Invitalia alla pagina dedicata Cultura Crea 2.0.
Credits: AltraSicilia