«Domani sarà pubblicato il secondo bando pubblico riservato ai Gruppi di azione locale siciliani, per presentare le domande di sostegno relative ai progetti “a regia Gal” inseriti nei Piani di azione locale».
A darne notizia l’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Toni Scilla. Il bando fa riferimento alla Sottomisura 19.2 - “Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo”.
«Si tratta di azioni che hanno ricadute dirette sui territori e sulle popolazioni rurali con l’obiettivo di incidere sull'occupazione e sull’economia dei settori di maggiore interesse territoriale inseriti all’interno delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo di ogni Gal», ha detto l’assessore Scilla.
Le domande possono essere presentate dal 31 maggio e fino al 30 luglio 2021.
«Il bando in questione relativo ai Gal riguarda, come l’intera misura 19, il sostegno allo sviluppo locale Leader», spiega Michele Cappadona, vicepresidente Gal Tirrenico e presidente AGCI Sicilia. «La dotazione complessiva della sottomisura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2020, “Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” è di 93.700.000 euro, di cui 56.688.500 di quota FEASR. L’obiettivo è lo sviluppo integrato su scala sub-regionale con il contributo prioritario delle comunità locali, in coerenza con gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale proposte dalla Commissione Europea».
«L’approccio Leader - continua Cappadona - rappresenta il riferimento essenziale nella costruzione degli interventi integrati, che partendo dal basso, dalle necessità dei territori, possono, attraverso il principio di “Sviluppo locale di tipo partecipativo”, accompagnare e sostenere le comunità rurali, la cultura rurale, l'imprenditorialità rurale, l'innovazione e la diversificazione, con il superamento dei vincoli delle aree rurali che ostacolano la crescita di sistema. Il metodo applicato dalla Strategia di Sviluppo Locale si concentra nella scelta di un numero di ambiti tematici non superiore a tre, sui quali impostare la progettazione locale, integrata e multisettoriale.
In coerenza quindi con la Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP), sono gli stessi Gal che possono individuare quali misure/sottomisure attivare tra quelle previste dalla legislazione europea sullo sviluppo rurale. L’auspicio che come Associazione Generale delle Cooperative Italiane rivolgiamo al Governo Musumeci per colmare gap e marginalizzazioni presenti nel territorio regionale - conclude Cappadona - è quello di perseguire sempre il massimo coinvolgimento con gli attori locali e i rappresentanti delle categorie produttive. Occorre un’attenta opera di programmazione, guardando anche al PNRR, per riuscire - evitando ritardi di attuazione - a integrare tra loro le diverse misure e risorse dei fondi strutturali, senza considerarle sostitutive di quelle del bilancio ordinario, mirando alla valorizzazione delle caratteristiche locali specifiche e agli obiettivi finali concreti di sviluppo e occupazione».
Credits: AltraSicilia