Un’istruttoria di emergenza per recuperare i progetti siciliani esclusi. Importante incontro tra il ministro Stefano Patuanelli e l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Toni Scilla, lo scorso giovedì 14 al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Al centro della riunione al Mipaaf la questione dei progetti di investimento per la realizzazione di infrastrutture irrigue, presentati dai Consorzi ed Enti siciliani, che non hanno superato la selezione per ottenere i fondi del Pnrr.
«L’incontro con il ministro Patuanelli ci ha permesso di appurare che alcuni progetti presentati dai Consorzi potrebbero essere ammissibili a finanziamento a carico dei fondi del Pnrr, ma solo a seguito di una istruttoria di emergenza sugli elaborati progettuali e allegati». A dichiararlo l’assessore Scilla a margine del confronto con il titolare del dicastero delle Politiche agricole. «All’incontro di oggi seguirà una interlocuzione specifica con il Ministero. Ringrazio il ministro per la sensibilità dimostrata nei confronti di un settore cardine dell’economia della nostra Isola».
All’incontro ha partecipato anche Gabriella Giammanco, vicepresidente gruppo Forza Italia al Senato eletta nella circoscrizione Sicilia: “Sono soddisfatta delle risposte che il ministro delle Politiche agricole Patuanelli ci ha dato durante l’incontro fatto con l’assessore Toni Scilla per risolvere la questione dei progetti irrigui di investimento presentati dai consorzi della Regione Siciliana che non hanno superato la selezione per accedere ai fondi del Pnrr. L’agricoltura siciliana non può rimanere indietro, bisogna fare il possibile affinchè le risorse del Piano la sostengano, anche per contrastare il problema della siccità che affligge le nostre campagne. Durante l’incontro abbiamo anche chiesto al ministro di tutelare le imbarcazioni vittime in mare di tentati sequestri. I nostri pescatori – conclude la senatrice Giammanco – devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare in sicurezza e a loro va riconosciuto al più presto ciò che si deve per i periodi di fermo pesca.”
“Patuanelli ha compreso che la bocciatura dei progetti irrigui mandati a Roma dalla Sicilia non avrebbe fatto altro che allargare il gap di sviluppo, già enorme, tra Nord e Sud”.
“Ringraziamo il ministro Patuanelli per non aver chiuso le porte in faccia alla Sicilia ed essersi impegnato a battere, in collaborazione con la Regione, tutte le strade possibili per salvare il finanziamento di qualche progetto in fase molto avanzata tra quelli del Pnrr recentemente bocciati”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars a commento dell’incontro a Roma tra Patuanelli e l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla. “Il Ministro ha perfettamente compreso la gravità della situazione e che la bocciatura della totalità dei progetti irrigui mandati a Roma dalla Sicilia non avrebbe fatto altro che allargare il gap di sviluppo, già enorme, tra Nord e Sud. Ci auguriamo che ora la Sicilia presti molta più attenzione nella fase istruttoria dei progetti che saranno inviati a Roma, per mettere il ministero nella condizioni di far scattare il semaforo verde ai finanziamenti attesissimi dal mondo agricolo. Ci auguriamo soprattutto che la severa batosta ricevuta dalla Regione serva da lezione per mettere al riparo la Sicilia nell’immediato futuro da altri gravissimi scivoloni sul fondamentale terreno della progettazione per il Pnrr”.
“Grande attenzione del ministro per recuperare i progetti della Sicilia, attraverso una istruttoria di emergenza”.
“Alcuni dei progetti irrigui presentati dalla Regione Siciliana che non hanno superato la selezione per ottenere i fondi del PNRR, potrebbero essere recuperati. Un’ottima notizia per uno dei comparti più importanti dell’economia della nostra Isola, quello dell’agricoltura. Questo, chiaramente, solo a seguito di una istruttoria di emergenza sugli elaborati progettuali e allegati. Una vicenda che ho seguito in prima persona, attivandomi subito con il Ministero e intervenendo dall’Aula della Camera, oltre che lavorando con i colleghi al Question Time dove lo stesso Patuanelli si era già detto disponibile a dare una mano”. Così il deputato alla Camera Dedalo Pignatone, componente della commissione Agricoltura.
“Ora, alla Sicilia, viene data una ulteriore occasione, una istruttoria di emergenza, che non possiamo permetterci in alcun modo di perdere. Il nostro Governo non lascia sola la Sicilia e i siciliani. Allo stesso modo, la Regione e l’assessorato regionale all’Agricoltura adesso devono fare il massimo per recuperare il salvabile”, conclude Pignatone.
Credits: IlGazzettinodiSicilia