Beneficiari delle nuove agevolazioni regionali sono operatori economici siciliani - micro, piccole e medie imprese e professionisti con partita IVA iscritti al relativo Ordine professionale - che nel 2020 hanno avuto una perdita di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019.
Ai fini dell’istruttoria e della concessione del finanziamento non viene effettuata alcuna valutazione del merito creditizio e non è richiesta alcuna garanzia. Saranno ammessi anche coloro che abbiano già beneficiato di altri aiuti concessi dallo Stato per l'emergenza Covid, nel rispetto delle normative vigenti ("Quadro temporaneo" e "De minimis", richiamate nel bando).
Non rientrano tra i destinatari delle agevolazioni i soggetti che svolgono attività nei settori dell'agricoltura, silvicoltura e pesca
L’avviso, con una dotazione complessiva di 73 milioni di euro per le micro-Pmi e i professionisti con partita IVA, prevede la possibilità di ricevere prestiti a tasso zero fino a 25 mila euro comprensivi di un eventuale contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 5 mila euro per le spese di sicurezza sanitaria, sostenute dal 12 marzo 2020 al giorno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso.
I requisiti di ammissione sono quelli dell'avvio dell'attività prima del 2019 e non aver superato in quell'anno un fatturato di 80 mila euro per i professionisti o di 500 mila euro per le micro, piccole e medie imprese.
I prestiti non potranno essere inferiori ai 10 mila euro e dovranno essere rimborsati in 4 anni senza interessi, con il primo pagamento da effettuare entro due anni dalla fruizione del contributo.
La domanda dovrà essere compilata online, sul sito dell'IRFIS, fra il 31 gennaio e il 3 marzo. La graduatoria sarà elaborata tenendo conto della diminuzione percentuale del fatturato, dando priorità a coloro che hanno avuto un maggior decremento.
Il testo integrale dell’avviso Irfis per accedere ai finanziamenti è consultabile a questo link.
Credits: AltraSicilia