Il contributo viene concesso per incentivare attività nei settori agroalimentare, turismo, tutela dell’ambiente, economia circolare, politiche sociali, promozione e marketing territoriale.
L’obiettivo della sottomisura è favorire la cooperazione sia locale, che nazionale e transnazionale, al fine di sostenere la promozione di progetti di innovazione che esaltino il territorio, le risorse endogene e che supportino la definizione di nuovi modelli organizzativi, nuove produzioni e nuove offerte di servizi.
«In arrivo il bando relativo alla Sottomisura 19.3 del Piano di sviluppo rurale i cui destinatari saranno i 23 Gal siciliani che potranno realizzare progetti di cooperazione interterritoriale, interregionale e transnazionale, utilizzando i 3 milioni di euro della dotazione finanziaria prevista». Ad annunciarlo è l’assessore regionale all'Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, Toni Scilla. «Secondo le direttrici fissate dal governo regionale aggiungiamo un'altra azione al progetto di valorizzazione dell'intero territorio siciliano - sottolinea Scilla - Occorre tener presente la dimensione regionale dell’organizzazione dei servizi di promozione, commercializzazione e vendita di prodotti agroalimentari, turistici e culturali e delle azioni orientate alla costruzione di un sistema di economia circolare e all’introduzione di innovazioni tecnologiche, nonché l’impatto sociale e ambientale nell’intero territorio dell’isola».
«Soddisfazione per l’emanazione di un bando che rende disponibili risorse del Piano di sviluppo rurale a vantaggio dell’intero sistema dei Gruppi di azione locale dell’Isola», dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. «È un momento difficile, il caro energia ha colpito gravemente il settore agroalimentare in conseguenza della guerra in Ucraina, che purtroppo continua. Il sistema produttivo ha bisogno di un accelerazione nell’attivazione degli strumenti di sviluppo locale, per superare questa nuova emergenza. AGCI da tempo auspica una cabina di regìa che renda operativo un “Piano Straordinario Sicilia”, la cui unica missione sia assicurare che tutte le risorse disponibili, vengano gestite e coordinate tempestivamente per obiettivo, senza tempi morti e ritardi burocratici, per dare corretto impulso alle attività produttive dell’Isola»
Caratteristica specifica di questi interventi è il ricorso a strumenti di implementazione che tendano a valorizzare azioni comuni, con l’obiettivo di creare un’offerta integrata, coordinata a livello regionale, nei settori principali presi in considerazione dai Piani di Azione Locale dei Gal, ovvero agroalimentare, turismo, tutela dell’ambiente, economia circolare, politiche sociali, promozione e marketing territoriale.
Credits: AltraSicilia