“Proficuo il percorso di collaborazione iniziato con l’Amministrazione comunale di Palermo sulle dinamiche di settori di attività di grande interesse dei cittadini, una maggiore efficacia nella gestione specifica dei servizi affidati alle cooperative e la risoluzione di alcuni squilibri e criticità pregresse”, dichiara Francesco Sprio (AGCI Palermo).
A Palazzo delle Aquile, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo, insieme ai dirigenti comunali preposti, hanno incontrato ieri pomeriggio una delegazione dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane - AGCI Sicilia, che rappresenta numerose imprese operanti in varie tipologie di attività nel territorio di Palermo, tra cui la gestione in affidamento di servizi di specifica competenza comunale.
«La problematica più ricorrente è il cronico ritardo nei pagamenti, nonostante vadano erogati entro 30 giorni (dlgs n. 231/2002). In generale, i procedimenti sono lenti e macchinosi, le determine rimbalzano avanti e indietro tra gli uffici. Il personale è carente, ma le procedure non vengono digitalizzate», spiega Francesco Sprio, presidente provinciale AGCI Palermo. «I dirigenti non danno ascolto alle istanze volte a risolvere i disservizi. Al contrario per l’affidamento delle attività di assistenza vengono applicate convenzioni e gestiti i pagamenti con condizioni difformi e in contrasto rispetto a quelle stabilite dalla Regione. Il pagamento degli arretrati 2015/2020 con fondi ministeriali (ex legge n. 234/2021 e DL n. 228/2021) andava gestito convocando entro il 15 giugno i creditori per definire transattivamente il credito. A tutt’oggi non si è provveduto».
Per la sostenibilità dei servizi di accoglienza e assistenza per categorie di soggetti fragili (anziani, disabili, minori abusati, donne vittime di violenza, etc.), i rappresentanti delle cooperative Agci hanno reiterato istanze già più volte avanzate, tra cui si sottolineano le seguenti:
- garanzia di accesso alle informazioni sulle determinazioni in ragioneria: il personale degli uffici non risponde al telefono e non si può andare in presenza;
- lavorazione delle determine a ciclo mensile: attualmente vengono raggruppati i servizi prestati anche per 4/6 mesi e poi emanata unica determina, nei fatti violando quanto previsto dai termini di affidamento del servizio;
- digitalizzazione: la SISPI ha sempre dichiarato che, a semplice richiesta dell’assessorato, in poche settimane avrebbe potuto implementare procedure di gestione completamente automatizzate per la gestione delle pratiche, risolvendo così la criticità da sempre esposta della scarsità di personale. Questa semplice soluzione gestionale interna continua a non essere implementata.
Istruzione. Sulla situazione dei servizi educativi per l’infanzia (0/6 anni) svolti dai soggetti privati gestori di asili iscritti all’albo regionale di cui all’art. 26, L.R. 22/86, ha fatto il punto Dario Cangialosi, presidente regionale Federazione Italiana Scuole Materne-Fism Sicilia, che condivide le istanze avanzate da AGCI per migliorare lo svolgimento e la qualità dei servizi agli utenti. «Il comma 172, art. 1 della L 234/2021 (c.d. Legge di bilancio 2022) ha fissato gli obiettivi di servizio, in termini di utenti aggiuntivi per i servizi educativi per la fascia 0/3 anni, che il Comune di Palermo dovrà raggiungere entro il 2027. In atto il Comune si trova al 6,59% di copertura con 1.025 posti su una popolazione di bambini 3/36 mesi di 15.547. Per l’anno 2022 l’obiettivo di servizio è stabilito in ulteriori 456 posti. Ad oggi appare molto difficile l’obiettivo del 33% con un incremento rispetto all’attuale condizione di nuovi 4.106 posti entro il 2027. Tuttavia - continua Cangialosi - fa ben sperare l’impianto del contributo di gestione agli asili del terzo settore, che segue le direttive regionali. Questo va senz’altro mantenuto e stabilizzato. Soddisfacente l’apertura alla manifestazione d’interesse per la creazione, per l’anno educativo 2023/24, del catalogo dei servizi educativi convenzionati a fianco di quelli gestiti dall’Ente comunale. È necessario affinché il Sistema funzioni - conclude Cangialosi - rendere più fluida e veloce l’erogazione dei fondi agli Enti del sistema 0/6; istituire una cabina di regia comunale per la co-progettazione e co-programmazione delle azioni; avviare il coordinamento pedagogico integrato dei servizi comunali e convenzionati».
«Per mitigare i danni dei ritardi amministrativi abbiamo più volte chiesto la possibilità di avere un anticipo sul compenso fisso, con rendicontazione semestrale o annuale per garantire la liquidità alle cooperative», dice Vincenzo Palazzotto, responsabile provinciale settore Scuole e Cooperazione Sociale AGCI Palermo. Lamentata in particolare come complicazione che l’Amministrazione abbia esternalizzato impropriamente la gestione di servizi di assistenza socio-sanitaria, obiettando inoltre esservi un conflitto perché il soggetto gestore esterno esercita la stessa attività degli affidatari dei servizi.
Nota interamente positiva invece, la presentazione al sindaco Lagalla dell’iniziativa del settore AGCI Culturalia per la realizzazione, nel territorio del Comune di Palermo, di servizi di incubazione per lo startup di nuove/innovative attività nel settore delle imprese culturali e creative e la proposta di un protocollo d'intesa per la loro promozione.
Esaminate le criticità esposte dalla delegazione AGCI insieme all’assessore Tamajo e ai dirigenti presenti, il sindaco Lagalla ha assicurato l’intervento dell’amministrazione comunale per affrontare, migliorare e risolvere i problemi procedurali. In particolare, verrà studiata una modalità di erogazione che possa anticipare il pagamento dei servizi già prestati. Nel contempo sarà valutata la possibilità di erogazioni differenziate per utenti in relazione all’Isee. Il sindaco ha sottolineato come l’impegno del Comune di Palermo sarà quello di garantire prioritariamente i servizi di assistenza ai soggetti fragili meno abbienti che non siano stati assegnati dall’autorità giudiziaria. Entro una decina di giorni verrà firmata la convenzione con lo Stato che sbloccherà il pagamento degli arretrati relativi agli anni 2015/2020. Infine per quanto riguarda la gestione esternalizzata dei servizi di assistenza, il sindaco Lagalla ha disposto che l’assegnazione del singolo utente proposta dal soggetto terzo gestore sarà d'ora in poi sospesa per 48 ore, per dar modo di valutarne l’eventuale conferma da parte dei competenti uffici comunali.