Bando PNRR Fri-Tur Ministero Turismo, 1380 milioni, documentazione disponibile sul sito Invitalia. Le agevolazioni sono rivolte a imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale; alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta; stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Pubblicati sul sito Invitalia bando, documentazione e riferimenti della misura Fri-Tur, che sarà possibile presentare a partire dal prossimo 1° marzo.
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri; realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali); riqualificazione energetica; riqualificazione antisismica; acquisto o rinnovo di arredi; eliminazione delle barriere architettoniche; digitalizzazione.
Le imprese beneficiarie al momento della presentazione della domanda devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento.
Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice. Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto, sulla base di quanto previsto nella Convenzione.
Il Finanziamento, unitamente al Contributo, non può essere superiore al 100 (cento) per cento dei costi e delle spese ammissibili. Il Soggetto beneficiario dovrà assicurare la copertura integrale del Programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
Un miliardo e 380 milioni per il turismo. La dotazione è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni stanziati per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento di CDP attiva ulteriori finanziamenti pari a 600 milioni di euro concessi dalle banche che aderiscono alla Convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italia e Cassa Depositi e Prestiti.