Con la tappa di ieri in Sicilia, continuano le attività del progetto "Diagrammi" per il lavoro legale e di qualità al Sud, "Diritti in Agricoltura attraverso Approcci Multistakeholder e Multidisciplinari per l’Integrazione e il Lavoro giusto".
Un programma di interventi di integrazione socio-lavorativa finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura, nei territori di otto regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
"Diagrammi Sud - sottolinea Giovanni Basciano, vicepresidente nazionale Agci/Agrital - prevede un articolato programma di attività che ha al centro la persona migrante vittima di sfruttamento in agricoltura, partendo dal coinvolgimento delle reti istituzionali e delle imprese agricole, per le quali ha dispiegato numerose azioni di supporto e assistenza rivolte direttamente alle aziende presenti sui territori delle otto regioni coinvolte nel progetto. La Sicilia è la regione italiana col più alto tasso di lavoro irregolare in agricoltura. Si stima che il 37% dei 145 mila lavoratori agricoli siciliani viva la condizione di irregolare. Molti di questi sono migranti, in 18 mila con regolari contratti di lavoro e un numero non stimabile di lavoratori irregolari". Diagrammi Sud supporta l’adesione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, promossa dal ministero dell'Agricoltura e istituita presso l’INPS con l’intento di arginare il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento nel settore agricolo del nostro Paese, come strumento di contrasto al fenomeno del lavoro sommerso e irregolare.
Il seminario regionale sull'agricoltura di qualità dedicato alla Sicilia del progetto Diagrammi Sud, si è svolto ieri, presso l'hotel Vittoria di Trapani. I lavori coordinati dal responsabile delle Relazioni industriali di Agci nazionale Giuseppe Gizzi, hanno visto la partecipazione di un folto e attento pubblico di operatori. Giovanni Basciano, vicepresidente Agci Sicilia ha ricordato l'impegno nel coinvolgimento di cooperative agricole ed imprese profuso nel territorio, sottolineando la storica presenza di Agci nel trapanese in particolare nei settori vitivinicolo, olivicolo e ortofrutticolo.
Ha poi preso la parola Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil, capofila del Progetto, che ha evidenziato quanto sia fondamentale l'alleanza tra le forze sane del territorio di cui il progetto è espressione: sindacati, cooperative ed associazioni che si occupano di emersione del lavoro nero. Giuseppe Aleo, presidente provinciale Copagri ha ulteriormente accentuato il valore di questa necessaria alleanza fra le forze sane del territorio, evidenziando come concorrenza sleale e prezzi agricoli troppo bassi, penalizzino imprese e lavoratori.
È seguito un dibattito nel quale sono intervenuto tra gli altri, Ferdinando Firenze, presidente del Consorzio sociale Hera associato Agci, impegnato nelle attività di inclusione dei migranti e Giovanni Di Dia, segretario della Flai Cgil Trapani, che ha ricordato il lavoro sul campo svolto sul territorio, in particolare a Castelvetrano e Campobello di Mazara.
I lavori sono stati conclusi da Pina Sodano, coordinatrice nazionale del progetto Diagrammi Sud per Agci/Cris (Consorzio Ruini impresa sociale) che ha incentrato il suo intervento sulla eticità del progetto, sulla missione delle politiche inclusione, concludendo il suo intervento sui valori della cooperazione che non lascia nessuno indietro.
Diagrammi Sud è un progetto approvato dal ministero dell’Agricoltura e finanziato dal FAMI – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 2 Integrazione/ migrazione legale – Obiettivo nazionale ON 2 – Integrazione - lettera i-ter Interventi di integrazione socio lavorativa per prevenire e contrastare il caporalato - Autorità Delegata - Caporalato.