Gaetano Armao è il nuovo presidente della Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza della Regione Siciliana. La decisione, annunciata al termine della seduta di giunta dell’8 agosto, ha portato a compimento il percorso di riforma dell'organismo a cui competono attività istruttorie, pareri tecnico-consultivi e tecnico-giuridici in tema di provvedimenti ambientali. Una trasformazione fortemente voluta dal governo regionale allo scopo di ottenere uno snellimento dei tempi autorizzativi ma sempre nel rispetto dell'ambiente e della legalità.
Gaetano Armao, 61 anni, è avvocato, docente di Diritto amministrativo al dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo. Ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Regione Siciliana ed assessore all'Economia nel precedente governo regionale.
«Esprimiamo grande soddisfazione per la nomina del prof. Gaetano Armao quale presidente della Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza della Regione Siciliana», dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. «La presidenza CTS è un ruolo strategico e delicato, la Commissione ha il compito di autorizzare procedimenti da parte di enti pubblici e imprese di grande importanza per il rispetto dell’ambiente, lo sviluppo delle attività produttive, la gestione dei rifiuti, la tutela dei cittadini. Negli ultimi anni si sono registrate criticità estreme collegate alle lungaggini e all’operatività dell’organismo, di recente riformato, che hanno rallentato e precluso notevoli investimenti in un settore centrale per la comunità e il sistema produttivo. Siamo certi che il prof. Armao svolgerà un ruolo fattivo e di garanzia per gli obiettivi delle politiche ambientali del Green Deal e della crescita verde per il rilancio economico e sociale della Sicilia»
Secondo la riforma varata dal governo regionale nel maggio scorso, la Commissione è costituita da 60 commissari esterni alla pubblica amministrazione regionale, guidata da un presidente nominato con decreto dell'assessore regionale del Territorio e dell'ambiente d'intesa col presidente della Regione, che designa anche i coordinatori delle sottocommissioni. L'incarico di commissario ha durata triennale, rinnovabile una sola volta.
«Si avvia un nuovo percorso per un organismo che abbiamo snellito, modificato nelle regole e nella composizione - ha dichiarato il presidente Schifani - per dare maggiori risposte alle richieste di investimento nel nostro territorio. Auguro buon lavoro alla Commissione, al suo presidente e ringrazio l'assessore all’Ambiente Pagana, che si è spesa tantissimo sull'individuazione delle nuove regole e nell'ascoltare tutte le parti interessate. La scelta - aggiunge Schifani - cade su una figura di carattere tecnico. C'era l'esigenza di individuare una persona che conoscesse le regole dell'amministrazione, ma anche della realtà imprenditoriale siciliana che in questi ultimi anni è stata danneggiata, anche involontariamente, da processi decisionali farraginosi, di negazione a qualunque forma di investimento. Al nostro governo erano giunte tante lamentele, avevamo il dovere di fornire risposte».
«La Cts sarà operativa da subito, provvederemo nei prossimi giorni a nominare i 27 componenti mancanti - ha dichiarato l'assessore Pagana - essendo diventate vigenti le nuove regole che riguardano il funzionamento della Commissione».