Sono cinque le cooperative aderenti AGCI Sicilia finanziate. Crediti a medio termine concessi ad Athena di Carlentini (Siracusa) e Nico e Nica College di Palermo. Crediti di esercizio sono andati a Nuova Luce di Campobello di Mazara, La Fenice di Milazzo, Nuovi Orizzonti di Ramacca.
Compiuto dal consiglio di amministrazione dell’Ircac un importante passo avanti nel progetto di rilancio della cooperazione nel corso della seduta presieduta da Vitalba Vaccaro che si è tenuta il 28 dicembre, nella sede legale di Palermo in via Ausonia 83, d’intesa con il nuovo Direttore Generale Giacomo Terranova e alla presenza del collegio sindacale.
«Profonda soddisfazione per la proficua seduta del Consiglio di amministrazione che ha concluso il 2023 concedendo linee di credito alle imprese cooperative siciliane per un milione e ottocentomila euro», dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. «Un ottimo inizio di mandato per il direttore generale Giacomo Terranova, di cui constatiamo e apprezziamo il cambio di passo impresso ai procedimenti di istruzione, in direzione di una maggiore efficienza e velocità di valutazione. Grazie agli importi deliberati, le imprese potranno rilanciare e avviare le proprie attività d’impresa assicurando importanti servizi di rilievo sociale e creando nuova occupazione. L’importo più importante approvato - continua Cappadona - è il finanziamento a medio termine di 490.000 euro concesso alla cooperativa Athena di Carlentini (Siracusa) per la realizzazione di una moderna casa di riposo per gli anziani. In merito alle altre associate ad AGCI, la Fenice di Milazzo (Messina) realizzerà un moderno lido balneare per disabili fisici, con servizi di animazione e percorsi che consentiranno di arrivare con moderne carrozzelle fino al mare. La Nuova luce di Campobello di Mazara (Trapani) potrà ristrutturare locali e strutture per nuovi servizi di assistenza a disabili mentali; anche la cooperativa Nuovi orizzonti di Ramacca (Catania) adopererà il finanziamento per ristrutturare locali per migliorare la qualità dei propri servizi per i disabili. Infine La Nico e Nica College (Palermo) potrà realizzare nuovi servizi garantiti da educatori, assistenti e operatori esperti per attività di scuola materna. Abbiano fiducia - conclude Cappadona - che il 2024 potrà essere l’anno cruciale per la profonda riforma del credito agevolato regionale e l’adozione dei moderni strumenti e servizi finanziari, con riguardo anche alle modalità di accesso per piccole aziende sottocapitalizzate o in stato di fragilità, di cui il settore della cooperazione ha estremo bisogno».
Le cooperative siciliane finanziate potranno contare su liquidità a basso costo e realizzare i propri progetti d’impresa. Si tratta di crediti a medio termine per la ricapitalizzazione societaria, per acquisto e ristrutturazione di immobili, crediti di esercizio per la copertura di spese di gestione e crediti di esercizio per lo start-up di impresa, concessi al tasso di interesse dell’1,39% fisso per tutta la durata del finanziamento.