Oltre alla Pagnotta Dop, la cooperativa Valle del Dittaino ha fatto conoscere ai visitatori di Cibus 2024 anche la vasta gamma di prodotti nuovi a Marchio Pandittaino. L’ultima novità è il maxi panino da 110 grammi rivolto ai clienti del Canale Horeca.
La cooperativa Valle del Dittaino è istituzionalmente legata alle aziende agricole socie, con le quali ha creato una filiera che parte dai campi, con coltivazione di frumento tenero e duro, passa per lo stoccaggio dei prodotti e la molitura e arriva alla trasformazione in prodotti da forno, puntando a garantire sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale e sociale.
Con i colori del sole e le fragranze croccanti delle lunghe spighe di grano duro da cui nasce, la Pagnotta del Dittaino DOP protagonista al Cibus 2024, a Parma, alla 22ª edizione del salone internazionale dedicato al food.
La cooperativa Valle del Dittaino, prossima a festeggiare i cinquant’anni dalla sua costituzione, ha portato con sé a Parma il suo prodotto di punta, fiore all’occhiello dell’intera panificazione siciliana, fatto ancora secondo l’antica ricetta che utilizza il lievito madre, chiamato criscienti.
«La Pagnotta Dop è una nostra eccellenza diventata nazionale perché vendiamo in tutta Italia», commenta il presidente Biagio Pecorino. «La Pagnotta è realizzata con il frumento duro di Sicilia: un grano asciutto, resistente, sano anche grazie alle tecniche di coltivazione e al lavoro attento delle 80 persone dipendenti della cooperativa di Valle del Dittaino, nata nel 1976 ad Assoro, in provincia di Enna.
Siamo fedeli alla tradizione, ma guardiamo anche ai nuovi consumi – aggiunge il presidente Pecorino – Ecco perché oltre al tradizionale pane di frumento duro, facciamo un pane di frumento tenero morbido che piace ai giovani, che consente di avere maggiore tendenza nel mercato. Per questa ragione abbiamo convertito le nostre aziende agricole, creando anche una filiera del frumento tenero siciliano».
«Siamo sempre orgogliosi di ricordare che l’azienda ennese “Valle del Dittanio” è una delle imprese cooperative agricole più prestigiose della Sicilia, sin dalla costituzione aderente ad AGCI - dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane -. Fondata nel 1976, vanta già la terza generazione di soci che, sotto la gestione del presidente Biagio Pecorino, professore ordinario dell’Università di Catania guarda al futuro aggiungendo lo studio e la sperimentazione di processi innovativi e dell'agricoltura di precisione, al rispetto della tradizione e alla competenza necessaria per le coltivazioni e produzioni di altissima qualità. Valdittaino è un marchio che valorizza lo splendido e vasto territorio in cui opera l’azienda, tra le immense distese di grano duro della Valle del Dittaino.
La presenza di Biagio Pecorino al vertice del cda garantisce la continuità della politica di gestione che finora ha premiato la cooperativa, che ha investito su prodotti altamente competitivi dal punto di vista della qualità e della sicurezza alimentare, attraverso un trasparente sistema di tracciamento della filiera e con un disciplinare condiviso da tutti i soci produttori ed attenti controlli. Il grano per la panificazione proviene dai terreni dei soci, limitrofi al stabilimento. Tradizione nella lavorazione, utilizzo di tecnologie innovative, Agricoltura 4.0 e controllo di qualità eccellente con filiera a Km zero - conclude Cappadona -, un modello produttivo in cui AGCI Sicilia si è sempre riconosciuto».
L’ultima novità dei prodotti a Marchio Pandittaino presentata ai visitatori di Cibus 2024 è il maxi panino da 110 grammi rivolto ai clienti del Canale Horeca. Un pane per l’estate che si avvicina, per le giornate da trascorrere all’aria aperta con gli amici per le domenica di festa, ottimo per le grigliate, o per le serate in panineria, per i più giovani, sempre più legati ai maxi hamburger e hotdog.
Pandittaino guarda, dunque, al futuro con un prodotto semplice come il pane, da sempre elemento di convivialità, capace di veicolare in maniera naturale il messaggio fondamentale soprattutto alle giovani generazioni di quanto importante sia mangiar sano, fare attenzione alla provenienza e alla qualità della materia prima.