Dipartimento Agricoltura, sostegno al settore vinicolo: seconda misura che interviene in favore delle cantine sociali.
Pubblicato sul sito dell'Istituto regionale del vino e dell'olio il bando che assegna 3 milioni e 851 mila euro alle cantine sociali siciliane, che hanno dovuto affrontare l'aumento degli interessi sui mutui in corso, per effetto della guerra in Ucraina.
Destinatarie della misura sono tutte quelle cantine sociali costituite in forma cooperativa con sede legale in Sicilia, che hanno sostenuto maggiori oneri finanziari in ragione dell'incremento dei tassi di interesse sui mutui e prestiti di durata annuale e pluriennale a partire dal 24 febbraio 2022 e fino al 30 maggio 2024.
Si tratta della seconda misura che interviene in favore delle cantine sociali, in osservanza della legge regionale 21 novembre 2023 n. 25. Un primo avviso pubblico del 7 dicembre 2023 del dipartimento regionale dell’Agricoltura aveva assegnato contributi alle aziende che trasformano le uve e commercializzano vini prodotti nella regione per compensare i maggiori oneri finanziari; la stessa legge consente ora di utilizzare la parte residua del precedente bando, individuando l'Irvo come soggetto attuatore dell'istruttoria e per la selezione dei beneficiari.
«Pur apprezzando la tempestività sul riutilizzo della parte residua dei fondi del bando dello scorso dicembre, non possiamo non commentare che l’entità dell’intervento è largamente insufficiente per fronteggiare l'attuale crisi idrica senza precedenti, e molto lontana dalle risorse che occorre impegnare immediatamente per raggiungere la soglia di sopravvivenza per le cantine sociali siciliane - commenta Michele Cappadona, presidente dell'Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia -.
Apprendiamo da una nota del presidente delle Regione Siciliana, Renato Schifani, di una serrata interlocuzione con il ministro dell’Agricoltura per il riconoscimento all’Isola dei benefici del “Fondo di solidarietà nazionale in deroga” e in che, in occasione del prossimo Comitato di sorveglianza del Psr in programma a Taormina il 28 e 29 maggio, sarà formalmente avanzata alla Commissione europea il riconoscimento delle condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali.
L’agricoltura della Sicilia, settore economico di fondamentale importanza per l’economia dell’Isola, non è nelle condizioni di sopportare ancora l’assenza di misure immediate ed adeguate. Da questo momento in poi - conclude Cappadona - il Governo nazionale dovrà rinunciare al folle concetto sotteso alla cosiddetta "economia differenziata", garantendo al Sud che mai più le risorse che gli spettano vengano distolte. Non tollereremo più, come siciliani, la beffa che anche questo stato emergenziale vada affrontato con fondi che già appartengono alla Sicilia».
Le aziende che hanno ottenuto gli aiuti attraverso il precedente bando potranno concorrere all'assegnazione dei fondi per coprire i maggiori oneri finanziari degli ultimi sei mesi. Le domande dovranno essere trasmesse all'indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il prossimo 7 giugno. Per ottenere tutte le informazioni è possibile consultare l'avviso pubblico sul sito dell'Irvo.