Agricoltura, pronti 15 + 10 + 15 complessivamente 40 milioni di euro per aiuti alle imprese agricole siciliane con contributi di sostegno danni siccità. La giunta regionale ha dato il via libera alla proposta di declaratoria di calamità naturale che consente adesso gli interventi in favore della aziende che hanno subito danni soprattutto per le colture di cereali, legumi e foraggio.
Si tratta di 15 milioni di euro stanziati dal ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Ulteriori 10 milioni sono previsti nella manovra finanziaria approvata all’Assemblea regionale siciliana.
Altri 15 milioni di euro, inoltre, saranno erogati con il bando del commissario delegato per l'emergenza idrica per l'agricoltura approvato con DDG n. 6186/2024 pubblicato giovedì 29 agosto, con scadenza 30 settembre per la presentazione delle domande.
Oltre ai contributi a sostegno delle imprese agricole sono previsti anche interventi per l’integrazione salariale in favore dei lavoratori.
Nel periodo dall’1 gennaio al 31 maggio 2024 si sono riscontrati i danni più gravi alle colture da seme il cui ciclo produttivo si conclude in primavera. Il danno alla produzione è calcolato in quasi 313 milioni di euro pari a circa il 74 per cento della produzione ordinaria nel territorio interessato. Si è stimato un danno alla produzione del 60 per cento sui legumi, del 70 per cento sui cereali e dell’80 per cento sulle foraggere. In alcuni casi si hanno segnalazioni di danno pari al 100 per cento.
Entro il 30 settembre potranno essere presentate le domande di contributi di sostegno danni siccità previste dall’avviso per interventi in conto capitale per fronteggiare la crisi idrica in agricoltura, pubblicato dal commissario delegato per l'emergenza idrica per l'agricoltura, Dario Cartabellotta. La dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro, fondi stanziati con la manovra approvata dall’Ars. Le risorse saranno destinate per l'80 per cento alle istanze degli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e per il 20 per cento ai Comuni. Possono essere finanziati gli interventi di captazione, raccolta e stoccaggio delle acque per uso agricolo e zootecnico; di costruzione di nuove vasche e serbatoi per la raccolta di acqua; di realizzazione di nuovi pozzi o per il miglioramento di quelli esistenti. Sono finanziabili anche nuovi impianti di mini-desalinizzazione. Le domande potranno essere presentate entro il 30 settembre esclusivamente con pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Decreto e avviso sono consultabili qui.
«Accogliamo con soddisfazione l’avviso di contributi di sostegno danni siccità appena emanato dal commissario delegato per l'emergenza idrica per l'agricoltura, Dario Cartabellotta - dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia -. La nostra Isola è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per gli effetti della siccità. Il cambiamento climatico, oltre ad un generalizzato aumento delle temperature con valori eccezionali persistenti, registra in Sicilia un quadro di variazione del ciclo idrologico. A causa del riscaldamento globale si assiste ad un’alterazione del ciclo dell’acqua. L’incremento delle temperature globali comporta maggiori tassi evaporativi e, contemporaneamente, una maggiore capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo. La gravità della situazione per l’agricoltura aumenta a causa della minore disponibilità di acqua per l’irrigazione contenuta negli invasi che viene destinata prioritariamente agli usi civili. È indispensabile quindi una politica di interventi immediati di contrasto alla gravissima situazione delle aziende agricole che hanno subito danni gravissimi a campi e colture e minimizzati raccolti e produttività.
Il sostegno - spiega Michele Cappadona - pari alle aliquote massime di sostegno di cui all'allegato I del Reg. (UE) n. 1305/2013: 80 % del costo dell'investimento ammissibile per interventi realizzati da agricoltori; 100 % del costo dell'investimento ammissibile solo per gli investimenti realizzati collettivamente da Enti pubblici».
L’importo massimo concedibile è pari a € 25.000 per impresa agricola beneficiaria; € 30.000 per 2 imprese agricole beneficiarie associate; l’importo potrà essere aumentato per ogni impresa agricola in più associata fino ad un importo massimo di € 60.000. I decreti di concessione dovranno essere emessi entro l’anno finanziario 2024. I beneficiari possono richiedere il versamento di un anticipo, non superiore al 50% del contributo pubblico con la presentazione di una fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa o di una garanzia equivalente. I beneficiari dell’aiuto possono richiedere l’erogazione di stato di avanzamento in corso d’opera per attività parzialmente eseguite.
«Emergenza e calamità sono conclamate e riconosciute con tutti i possibili proclami ufficiali - continua Cappadona -. Abbiamo fiducia che le procedure di erogazione di questa prima misura da 15 milioni a bando e delle altre per 25 milioni già annunciate avvengano con la massima celerità. Così come auspichiamo, anche in vista del G7 Agricoltura di settembre a Siracusa, l’immediata attuazione di tutti gli indispensabili ulteriori sostegni alle imprese da mettere in campo, e gli ineludibili interventi infrastrutturali adeguati al contrasto non soltanto di eventi eccezionali. È imperativo - conclude Michele Cappadona - ricostruire quell’intera rete idrica siciliana la cui manutenzione è stata sempre colpevolmente trascurata dalla classe politica siciliana e che deve semplicemente garantire non situazioni impreviste o inaspettate, ma la semplice prevedibile normalità».